Una sentenza storica contro la concertazione sindacale Rilanciamo conflitto, lotte e democrazia sindacale

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (n. 27713 del 2 ottobre 2023), dichiara incostituzionale il contratto dei servizi fiduciari firmato da Cgil, Cisl e Uil.

Il lavoro povero, come abbiamo sempre sostenuto, è frutto della concertazione sindacale, voluta e sostenuta da cgil cisl e uil contro gli interessi dei lavoratori. Un sistema contrattuale, quello concertativo, che ha dato spazio esclusivamente al profitto facendo gli interessi esclusivi del padronato.

La sentenza è sicuramente un importantissimo risultato per i lavoratori salariati che le forze della concertazione, in primis cgil, cisl e uil, cercano di stravolgere, di manipolare ed utilizzare per rilanciare il fallimentare sistema concertativo. La dimostrazione più eclatante è la mobilitazione di Landini dal titolo “la via maestra della costituzione”, cioè la stessa che la cgil ha pesantemente calpestato per quanto riguarda i salari e i diritti dei lavoratori, come sancito dalla sentenza.

Non serve mistificare i fatti, serve lavorare per rilanciare una stagione di lotte che metta fine alla concertazione sindacato/ padronato e rimetta al centro gli interessi esclusivi della classe lavoratrice.

Lotte che mettano al centro anche il tema della democrazia sindacale, che ridia ai lavoratori il diritto di decidere su contratti, accordi e organizzazione del lavoro e che quindi combattano ila tentativo neo-autoritario della proposta sulla rappresentanza sindacale della cgil, che apre a un vero e proprio sistema di “fascismo sindacale” in cui la titolarità dei diritti sindacali spetterebbe loro, mentre le altre organizzazioni sarebbero sostanzialmente “fuori legge”.

In questo percorso assume una grande importanza lo sciopero indetto dal sindacalismo di base SGB – CUB – SICOBAS – ADLVARESE e USICIT per il 20 ottobre prossimo.

Bologna, 6/10/2023

Sindacato Generale di Base

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