Stesse pessime Condizioni di Lavoro, Stesso Salario da Fame, Firmato il NON contratto della Logistica

Le associazioni padronali dei trasporti e della logistica plaudono al senso di responsabilità di CGIL-CISL-UIL che hanno deciso di firmare un NON rinnovo del CCNL per i lavoratori del settore.

Nella premessa dell’accordo siglato il 19 maggio si insiste sull’emergenza sanitarie ed economica dovuta alla pandemia. Sono tempi difficili e, per CGIL-CISL-UIL, chi meglio dei lavoratori può fare sacrifici.

E così hanno deciso che per altri 4 anni si continuerà ad applicare la parte normativa dell’attuale CCNL, senza nessun miglioramento per le condizioni di lavoro: nessun miglioramento per l’inquadramento del personale, per l’orario di lavoro; continueranno le penalizzazioni per i soci-lavoratori, per i neoassunti, per chi si ammala di un lavoro che ti spezza la schiena.

Un sacrificio che i lavoratori dovranno pagare anche sul fronte salariale, con un’elemosina di aumento che sarà spalmata in quattro anni, di cui una parte (4 euro) serviranno a finanziare gli enti bilaterali (Sanilog ed Ebilog) in cui trovano una “poltrona” anche CGIL-CIS e UIL.

Per i lavoratori un ridicolo aumento in quattro “comode rate”:

  • 15 euro per i livelli B3 e 3S che arriveranno ad ottobre 2021 (con importi che si riduconoper i livelli più bassi, sino ad arrivare a 11 euro per chi ha il 6J);
  • per i prossimi aumenti bisognerà aspettare: 25 euro ad ottobre del 2022, 20 euro ad ottobre del 2023 e 30 euro ad ottobre del 2024. Anche in questo caso gli importi sono calcolati per il livello B3 e 3S, gli altri lavoratori riceveranno importi inferiori.L’aumento complessivo dei 90 euro per i livelli B3 e 3S, che i lavoratori vedranno solo nel 2024, si riduce a 83 euro per il 4° livello e 78 euro per il 6J.A questi aumenti rateizzati si aggiungono 10 euro (7,50 per i 6J) che però non incideranno sullemaggiorazioni per il lavoro festivo e per gli straordinari. Una cifra “secca” che comparirà in busta paga: una vera e propria “elemosina” per i lavoratori.A copertura del periodo di mancato rinnovo, i lavoratori riceveranno 230 euro di una tantum (in questo caso le rate sono tre). Una somma che non copre la perdita del potere di acquisto dei salari per il 2019-2020 e non ripaga del lavoro svolto durante la pandemia, periodo in cui il settore della Logistica non si è mai fermato, permettendo alle grandi multinazionali di aumentare i loro fatturati e profitti.CGIL-CISL-UIL dicono che saranno i lavoratori a decidere, con un SI o un NO, se firmare questa ipotesi di rinnovo. Con le loro finte assemblee e referendum “farsa” ci racconteranno che i lavoratori sono per il SI. Per questo:Invitiamo i lavoratori a BOICOTTARE la falsa consultazione dei sindacati complici, perché c’è un unico modo per respingere il vergogno rinnovo del CCNL:RILANCIAMO LA LOTTA PERper migliori condizioni di lavoro per veri aumenti salariali

Boicotta le elezioni farsa!!!

RIVENDICHIAMO:
un giusto salario che compensi la nostra fatica e il nostro

impegno professionale;
aumento delle maggiorazioni per il lavoro notturno, nei festivi e prefestivi e

indennità per i turni a ciclo continuo;
✓eliminazione del vergognoso livello 6J e passaggio automatico ai livelli

superiori, in base all’esperienza maturata;

cancellazione della parte speciale delle cooperative, contro il furto di diritti e salario ai danni dei soci-lavoratori, nessuna deroga al contratto attraverso i regolamenti interni delle cooperative;

tutele rafforzate nei cambi di appalto, che vincolino le imprese al passaggio diretto dei lavoratori, con la conservazione di tutti i diritti maturati;

riduzione dell’orario di lavoro a 38 ore settimanale e 37 per i lavoratori notturni, aumento dei permessi ROL di ulteriore 32 ore, pausa retribuita di 30 minuti per i turni pari o superiori alle 6 ore, riduzione della flessibilità;

riconoscimento di tutto l’orario di lavoro per il personale viaggiante per l’intero periodo di guida, di impegno lavorativo, dei riposi intermedi, e di quelli a disposizione del datore di lavoro;

✓coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nella verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro,

✓promozione di azione positive per la tutela della salute dei lavoratori impiegati in mansioni gravose e usuranti, disapplicazione dell’attuale disciplina che sanziona l’assenza per malattia;

✓tutele per le esigenze di vita dei lavoratori: diritto a permessi retribuiti per le esigenze di salute, diritto all’assenza prolungata per il rientro nei paesi di origine;

basta precarietà: no ai contratti a tempo determinato o somministrati, utilizzati per prolungare il periodo di prova e ricattare i lavoratori.

SGB Sindacato Generale di Base

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