SGB al fianco della lotta del SUTNA argentino

Il Sindacato Generale di Base esprime la propria solidarietà ad Alejandro Crespo, segretario generale del sindacato argentino SUTNA (Sindicato Único de Trabajadores del neumático Argentino), denunciato penalmente per la sua azione di lotta in difesa dei lavoratori delle fabbriche di pneumatici Pirelli, Bridgestone, Fate ed altre. 

A fronte di un tasso di inflazione che in Argentina ha ormai toccato quota 100%, la parte datoriale ha concesso, in sede di trattiva per il rinnovo del contratto collettivo, un aumento del 38% in busta paga. 

Una provocazione che non poteva restare senza risposta: immediatamente i lavoratori del SUTNA hanno occupato il palazzo del Ministero del Lavoro proclamando lo sciopero prolungato a tempo indeterminato. Mentre i media al servizio del padronato si sono subito scagliati contro quella che è una legittima quanto elementare rivendicazione salariale, Crespo si trova ora a doversi difendere dall’accusa della magistratura. 

Ancora una volta i fatti dimostrano, in Argentina come in Italia, dove nell’estate appena trascorsa la Procura di Piacenza ha messo agli arresti domiciliari e disposto misure cautelari per alcuni dirigenti del SI Cobas e della USB (Sindacato Generale di Base | LE LOTTE OPERAIE NON SI PROCESSANO! MANIFESTAZIONE NAZIONALE SABATO 23 LUGLIO A PIACENZA (sindacatosgb.it)), che rimane come sempre necessaria una risposta unitaria e coesa dell’intera classe lavoratrice, che travalichi ogni frontiera nazionale, ogni differente appartenenza di categoria o di sigla. 

L’aggravarsi delle varie crisi in atto (bellica, energetica, inflattiva, pandemica), che seminano sempre più un diffuso malcontento, mettono tutti noi di fronte all’urgenza di una mobilitazione generale prolungata. 

Nessuna lotta sindacale vada sotto processo. Paghi chi non ha mai pagato: padroni, capitalisti, governi borghesi. 

Con Alejandro! Con tutti i lavoratori colpiti dalla repressione poliziesca e giudiziaria!

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