Pubblico impiego – Già con la benedizione di Confindustria, Cgil Cisl Uil Ugl & C.

Ecco il Governo dei migliori: Brunetta

Renato Brunetta Ministro della Pubblica Amministrazione. Uno sberleffo, la nomina che il Governo volutamente mette in campo per chiarire, come meglio non si può, le intenzioni e le politiche in arrivo.

Il ministro che più di ogni altro incarna una posizione di vero e proprio odio verso la Pubblica Amministrazione ed i suoi dipendenti, dati in pasto ai media come fannulloni, usati come bancomat del governo, inaugurando la meritocrazia della valutazione individuale, le pagelline, stop ad ogni possibilità di carriera, tagli in caso di malattia, passando per contratti e stipendi bloccati per un decennio, smantellamento dei servizi pubblici, privatizzazioni, precarizzazione e 0 assunzioni.

Già finita la stagione di medici ed infermieri “eroi” di una pandemia che ha messo a nudo i devastanti effetti sociali delle politiche di smantellamento della sanità, della scuola, dell’assistenza e dei servizi pubblici in generale, gli unici che assicurino diritti ed una rete di protezione ai cittadini: Renato Brunetta Ministro della Pubblica Amministrazione che è stato uno dei maggiori fautori di queste ignobili politiche.

Ricomincia invece la stagione dei dipendenti che, oltre che avere la colpa di essere pubblici, hanno anche quella di avere un lavoro.

Abbiamo visto giusto a non accodarci a cgil cisl,uil e ugl che hanno omaggiato in bianco Draghi ed il suo “governo dei migliori”, contribuendo alla santificazione dello stesso Draghi e al varo di questo governo.

Non faremo da agnelli sacrificali: ora più che mai, di fronte agli effetti della devastante crisi economica di sistema, è necessario ed urgente ricostruire e potenziare il servizio di welfare pubblico con investimenti, assunzioni stabili e condizioni di contrattuali dignitose per tutti.

Non è tempo di Brunetta e di sindacati che da decenni accompagnano tagli e smantellamenti, è tempo di alzare la testa!!

Condividi: