CARRI ARMATI SALARI INDIFESI

Il teatro bellico in Ucraina e l’economia di guerra che il governo Draghi si appresta a introdurre avranno come inevitabile conseguenza a breve termine, un ulteriore inasprimento del carovita, caroenergia, carobollette, etc. che già colpiscono duramente tutte e tutti.

Aumenti del 131% e 90% per luce e gas nel primo trimestre del 2022 rispetto al 2021, la benzina che si appresta a sfondare la soglia dei 2 euro al litro ed a restarci per tutto il 2022.

Con l’inflazione che viaggia sul 4,8% e gli stipendi che, in proporzione a essa, sono inferiori rispetto a 30 anni fa, rimanendo sempre fra i più bassi d’Europa, è più che concreto il rischio di un aggravio delle condizioni di impoverimento delle lavoratrici e dei lavoratori.

Alla lotta per la pace dobbiamo affiancare la lotta di difesa delle nostre condizioni contrattuali e di vita

E’ indispensabile difenderci anche dall’imminente economia di guerra, con un meccanismo stabile di difesa e tutela del potere salariale e della capacità di acquisto dei nostri salari.

È necessario introdurre uno strumento economico che permetta un recupero salariale automatico in relazione agli aumenti dei prezzi e del reale costo della vita.

È ora di dare forza alle retribuzioni con la reintroduzione di ciò che governi, finanza e sindacati complici ci hanno tolto: LA SCALA MOBILE.

Condividi: