PRATO: STATO canaglia

Stato canaglia, solo cosi si può definire uno stato che manda i suoi organi di polizia a reprimere e arrestare degli operai/e che da tanti giorni lottano affinchè gli venga applicato il contratto nazionale di lavoro che prevede una giornata lavorativa di 8 ore per 5 giorni alla settimana, invece che 12 ore al giorno per 7 giorni, come vogliono i padroni della Texprint di Prato.

Il sindaco di Prato e le autorità locali, abituati ai ricatti e alle pratiche mafiose, cui vengono sottoposti i lavoratori Cinesi, ritengono ormai che la normalità da rispettare sia quella, e che dunque vada rispettata anche alla Texprint, per questo motivo hanno ordinato la repressione degli operai/e.

Non c’è nulla da aggiungere, se non ribadire che lo stato, in barba alla costituzione, anche con il governo dei “migliori,” dimostra di stare dalla parte dei padroni.

Tutto il sindacalismo di base, contro questa violenza e arroganza di classe, ha indetto per l’ 11 Ottobre lo sciopero generale nazionale.
Ci auguriamo che tutti i sinceri democratici, a prescindere dalla tessera sindacale che hanno in tasca, partecipino attivamente. Questa sarebbe la maniera migliore per essere solidali con gli operai della Texprint e con tutti gli operai/e che lottano per il lavoro e i loro diritti.

SINDACATO GENERALE DI BASE PISA

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