Sciopero nazionale logistica 26 Marzo

In LOTTA per il rinnovo del CCNL Autotrasporto Merci e Logistica
il Nostro LAVORO SOPRA le Vostre MERCI

Da oltre un anno i lavoratori del Trasporto Merci e Logistica sono senza rinnovo del contratto nazionale, con I salari fermi da dicembre 2019.

In questo anno e mezzo, attraversato dalla pandemia, il settore della logistica non si è mai fermato, con i lavoratori che hanno sempre operato a pieno regime, spesso senza tutele per la loro sicurezza e salute, mentre le grosse multinazionali della logistica e trasporti ingrassavano, aumentando sempre di più il loro fatturato e profitti. 

Ora la stessa pandemia è usata dai padroni della Logistica come pretesto e ricatto per attaccare i diritti dei lavoratori, per imporre, nel nuovo contratto, il taglio delle integrazioni di malattia, la cancellazione delle tutele per i lavoratori nei cambio di appalto, l’aumento della flessibilità e dei contratti precari, limitazioni del diritto di sciopero.

I padroni della Logistica osano tanto perché sanno di avere dallo loro parte un Governo “amico”, pronto ad usare la repressione, le leggi liberticide (come il decreto Salvini) per intimidire i lavoratori, impedire ogni forma di protesta, di lotta. Osano tanto perché sanno che dall’altra parte del tavolo ci sono quei sindacati confederali pronti a piegarsi ai loro ricatti, pronti alla complicità.

I lavoratori di SGB invece sanno che, contro gli attacchi dei padroni, contro la repressione, si risponde con la LOTTA.

Per questa ragione i lavoratori di SGB  proclamano lo

Sciopero Nazionale

di Tutti i Lavoratori della Logistica
per  l’intera giornata di  Venerdì 26 Marzo
Per il rinnovo del contratto, per rivendicare:

migliori condizioni di lavoro 
 ◦ per veri aumenti salariali

In LOTTA per il rinnovo del CCNL Autotrasporto Merci e Logistica

  Il Nostro LAVORO SOPRA le Vostre MERCI

Rivendichiamo:

  • veri aumenti del salario: un giusto salario che compensi la nostra fatica e il nostro impegno professionale;
  • aumento delle maggiorazioni per il lavoro notturno, nei festivi e prefestivi e indennità per i turni a ciclo continuo;
  • eliminazione del vergognoso livello 6J e il passaggio automatico ai livelli superiori, in base all’esperienza maturata;
  • cancellazione della parte speciale delle cooperative,  contro il furto di  diritti e salario ai danni dei soci-lavoratori, nessuna deroga al contratto attraverso i regolamenti interni delle cooperative;
  • tutele rafforzate nei cambi di appalto, che vincolino le imprese al passaggio diretto dei lavoratori, con la conservazione di tutti i diritti maturati;
  • riduzione dell’orario di lavoro a 38 ore settimanale e 37 per i lavoratori notturni, aumento dei permessi ROL di ulteriore 32 ore, pausa retribuita di 30 minuti per i turni pari o superiori alle 6 ore, riduzione della flessibilità;
  • riconoscimento di tutto l’orario di lavoro per il personale viaggiante per l’intero periodo di guida, di impegno lavorativo, dei riposi intermedi, e di quelli a disposizione del datore di lavoro;
  • coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nella verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro, 
  • promozione di azione positive per la tutela della salute dei lavoratori impiegati in mansioni gravose e usuranti, disapplicazione dell’attuale disciplina che sanziona l’assenza per malattia;
  • tutele per le esigenze di vita dei lavoratori: diritto a permessi retribuiti per le esigenze di salute, diritto all’assenza prolungata per il rientro nei paesi di origine;
  • basta precarietà: no ai contratti a tempo determinato o somministrati, utilizzati per prolungare il periodo di prova e ricattare i lavoratori; 

Venerdì 26 Marzo

in LOTTA per un vero rinnovo del CCNL

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