SGB: Chiediamo al Prefetto di convocare Marcegaglia

Adesione totale allo sciopero proclamato da tutti i sindacati alla  Marcegaglia. Forte la partecipazione al presidio davanti allo stabilimento dei lavoratori delle ditte in appalto, organizzati da SGB. Tanta la rabbia per la tragedia di ieri, in cui  ha perso la vita Bujar Hysa, un lavoratore di CO.FA.RI., schiacciato da una bobina di acciaio. 

Una tragedia che non può essere considerata una fatalità.

Da tempo denunciamo il mancato rispetto delle norme di sicurezza da parte delle ditte in appalto e l’assenza di controllo da parte del committente Marcegaglia. Anche durante il presidio abbiamo raccolto la denuncia dei lavoratori di Enerthec, sempre in appalto, costretti a lavorare senza dispositivi di protezione individuale, in situazioni ad alto rischio in cui non vengono rispettate le procedure di sicurezza.

Tanti sono i lavoratori che ci segnalano magazzini strapieni in cui è impossibile eseguire le manovre di movimentazione dei coil in sicurezza. Tanti sono i lavoratori che ci segnalo pressioni dei responsabili delle ditte e della stessa Marcegaglia per aumentare i ritmi di lavoro, che mettono in secondo piano il rispetto delle norme di sicurezza.

Sono condizioni inaccettabili, dove sono inevitabili infortuni e tragedie come quella avvenuta ieri.

Per questo abbiamo chiesto al Prefetto di Ravenna di la convocazione di un tavolo di confronto con la società Marcegaglia, con il coinvolgimento del Servizio Prevenzione e Sicurezza in Ambienti di Lavoro dell’AUSL di Ravenna, e le parti sindacali per definire un protocollo sulla sicurezza di tutti lavoratori (diretti e in appalto) nello stabilimento di Marcegaglia di Ravenna.

Basta morti sul lavoro. Basta rischiare la vita e la salute per il profitto dei padroni.

SGB Ravenna

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