La lunga marcia del revisionismo sindacale, fino all’accordo del 10 gennaio 2014 ed a quello nel Pubblico Impiego del 5 aprile 2016. Ed a questo contratto che spalanca le porte alle riforme di Brunetta e della Madia. Dopo quasi 10 anni non un contratto ma un furto, di salario e di diritti, l’ennesimo nei confronti dei Lavoratori. Sindacati che hanno abbandonato qualunque prospettiva utile ai lavoratori, pronti al harakiri ed a scimmiottare fedelmente il karaoke e le parole d’ordine orchestrate dalle amministrazioni. Che fare? La posizione, le proposte e la linea di SGB, per lavoro, stabilità, servizi, salario, per la 14esima mensilità, per regole e diritti contro valutazione e discrezionalità, per la democrazia nei posti di lavoro.
In allegato il volantone