DALL’ ARAN SCHIAFFI IN FACCIA AGLI OPERATORI SANITARI

Nella seduta del 26 gennaio l’ARAN ha presentato in una bozza la propria proposta in ordine alle indennità.

Diciamo subito che la bozza appare come una inaccettabile umiliazione, l’ennesima, verso le lavoratrici e i lavoratori della sanità, perché 26 centesimi lordi di aumento per ogni ora di lavoro notturno e 28 centesimi l’ora lordi come incremento della indennità di pronta disponibilità sono l’emblema di un governo che prima ha sfruttato e spremuto come limoni il personale del comparto e ora lo svilisce con proposte economiche vergognose e indecenti.

Per altro nella bozza dell’ARAN alcuni aspetti appaiono addirittura peggiorativi rispetto al precedente contratto del 2018.

Aspettando di vedere la miseria che l’ARAN ha intenzione di portare come incrementi tabellari e nell’attesa che si smetta una volta per tutte di fare una ripugnante melina sulle indennità specifica infermieristica e delle altre professioni sanitarie, i cui fondi sono già stati stanziati e accantonati nella legge di bilancio 2021, chiariamo subito che come SGB non siamo disposti ad accettare nessuna ulteriore presa per i fondelli contro le lavoratrici e i lavoratori della sanità.

La cantilena delle poche risorse non attacca, perché se sono state trovate per eliminare il tetto dei 240mila euro annui per la “super dirigenza” della pubblica amministrazione, allora si possono e devono trovare anche per il personale del comparto sanità. E non ci illudono (non ci hanno mai illuso diversamente dalle oo.ss. che invece ci va a braccetto) le mirabolanti intenzioni del ministro Brunetta su innovazione della pubblica amministrazione e la coesione sociale. Tutta fuffa! 

La verità è che le lavoratrici e i lavoratori della sanità, nonostante l’impegno costante in due anni di emergenza, continuano a percepire stipendi da fame, tra i più bassi d’Europa e addirittura inferiori rispetto a 30 anni fa in proporzione ai livelli dell’inflazione.Un aspetto quello dell’inflazione, dovuto al carovita e alla crisi energetica, che nei prossimi mesi potrebbe realmente avere una recrudescenza con una maggiore erosione dei salari e i miseri aumenti contrattuali che potrebbero dissolversi molto rapidamente. BASTA!

È giunto il momento di organizzarsi contro questa Ennesima schifezza, partecipate, sostenete e candidatevi nelle liste RSU del Sindacato Generale di Base SGB contro chi ci vuole sfruttati e sottopagati, contro la totale mancanza di Democrazia nei luoghi di lavoro, contro i Sindacati Complici, Corporativi o che da anni blaterano ma firmano tutto senza mai una parola contro i governi nazionali che attuano tutto ciò.Scrivete e contattate i nostri referenti.Costruiamo vero Sindacato per i nostri interessi. 

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