Bologna: Sciopero reparto sosta di Tper – Non lasciamo che altri decidano del nostro futuro

Questa mattina SGB era in presidio davanti al Comune di Bologna con i dipendenti del reparto sosta di Tper in sciopero. 

Come è noto il servizio di accertamento della sosta e la gestione dei contrassegni, messo a gara dal Comune di Bologna, sarà a breve gestito da un raggruppamento di imprese (SCT Group, Engie e Abaco) che si è aggiudicato la gara, unico concorrente dopo che Tper è stata esclusa per non aver presentato tutta la documentazione necessaria.

L’assessore Mazzanti ha dichiarato che sono in corso gli incontri con il nuovo soggetto per definire il contratto di servizio, ma non ha avuto tempo per ricevere SGB. Evidentemente una settimana di preavviso non è sufficiente. Vorrà dire che la prossima volta prima di proclamare sciopero chiederemo quando è disponibile l’assessore.

Il comune ha sottoscritto con SGB una clausola sociale che, oltre a garantire i lavoratori, prevede che le organizzazioni sindacali siano consultate e coinvolte nel processo di passaggio, è nostra convinzione che questo significhi essere informati puntualmente su tutti gli aspetti di assegnazione del servizio e non solo a giochi fatti una volta sottoscritto il contratto. I lavoratori chiedono di essere sapere cosa succederà e quando. E’ dovere dell’amministrazione informarli e garantire che nulla abbiano da perdere nel passaggio sia per quanto riguarda il salario che per quanto riguarda i diritti, non è invece tollerabile che siano trattati come pacchi da trasferire non si sa né come né quando.

Rimaniamo fermamente convinti che la logica della messa a gara dei servizi pubblici sia fallimentare ed antieconomica e che lo spezzettamento dei servizi afferenti al piano sosta non faccia altro che rendere più difficile una gestione efficace del trasporto pubblico e di disincentivo all’utilizzo del mezzo privato. Ci auguriamo infine che l’affermazione del neo candidato a sindaco del PD, l’assessore Lepore, “Adesso mi riposo e poi ne riparliamo” non sia una semplice battuta ma una precisa assunzione di responsabilità.

Bologna, 21/06/2021

Sindacato Generale di Base

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