Dopo quasi 10 anni, un contratto senza arretrati, con un’elemosina di aumento e con valutazione, licenziamenti, la previsione di personale in eccedenza, sindacati che valutano i lavoratori, smantellano ancora lo stato sociale e portano a casa nuovi fondi da gestire, contratti a somministrazione e nuovo precariato, insieme a nuovi tagli su diritti, orario, malattia, assistenza, ferie e condizioni.